Xiaomi continua a spingere forte anche sugli elettrodomestici connessi e ha lanciato in Cina il nuovo Mi Home Air Conditioner Super Energy Saving 1.5 HP, evoluzione del precedente Mi Home Air Conditioner con miglioramenti sia lato hardware sia lato software. Si tratta di uno split a parete da 1,5 HP pensato per ambienti domestici di medie dimensioni, che si inserisce nella linea di climatizzatori Mijia/Mi Home connessi e controllabili via app Xiaomi Home.
Il nuovo modello è stato presentato inizialmente sullo store Xiaomi Youpin in Cina, con un prezzo di listino di 3.199 CNY, pari a circa 450 dollari, e un prezzo promozionale inferiore per la fase di pre‑ordine. Al momento non ci sono informazioni ufficiali su un lancio europeo di questa versione specifica, mentre nel vecchio continente sono già presenti modelli come i Mijia Air Conditioner Pro Eco da 2,6 kW e 3,5 kW.
Più potenza in raffrescamento e riscaldamento
Rispetto all’unità precedente, il Mi Home Air Conditioner Super Energy Saving 1.5 HP offre una capacità di raffreddamento di 5.300 W e una capacità di riscaldamento di 6.820 W, valori che permettono di gestire senza problemi stanze medio‑grandi e ambienti con forti escursioni termiche. La portata d’aria raggiunge i 900 m³/h, grazie a una ventola a flusso incrociato da 118 mm e a un sistema di oscillazione automatico su quattro direzioni (alto, basso, sinistra, destra), pensato per distribuire l’aria in modo uniforme in tutta la stanza.
Come altri climatizzatori Mijia recenti, anche questo modello sfrutta un inverter DC ad alta efficienza e logiche di gestione avanzate per ottimizzare il ciclo di compressione, ridurre i picchi di consumo e garantire un comfort più stabile, evitando i classici “sbuffi” di aria troppo fredda o troppo calda. In pratica, l’obiettivo è avvicinare le prestazioni dei modelli “Pro Eco” lanciati in Europa, mantenendo però un prezzo molto aggressivo sul mercato interno cinese.
Algoritmo di risparmio energetico e certificazione di efficienza
Uno degli elementi chiave del nuovo climatizzatore Xiaomi è l’introduzione di un algoritmo di risparmio energetico proprietario, che secondo il produttore consente al Mi Home Air Conditioner Super Energy Saving 1.5 HP di risultare fino al 30% più efficiente rispetto ad alcuni modelli precedenti della gamma. Il dispositivo raggiunge il livello 1 di efficienza energetica secondo la normativa cinese, con un APF (Annual Performance Factor) pari a 5,45, un valore in linea con le soluzioni “super energy saving” di fascia alta di Xiaomi.
Per dare un riferimento, il Mijia Air Conditioner Pro 1.5 HP presentato in altre regioni vantava un APF di circa 5,65, con dichiarazioni di risparmio di oltre 300 kWh all’anno rispetto a climatizzatori con efficienza standard. L’obiettivo di questa nuova serie “Super Energy Saving” è posizionarsi nella stessa fascia di efficienza, aggiungendo però una piattaforma di controllo smart più evoluta e un’integrazione più stretta con l’ecosistema Xiaomi HyperConnect.
Autopulizia, ampio range di funzionamento e design minimale
Sia l’unità interna sia quella esterna del nuovo climatizzatore offrono una modalità di autopulizia, che permette di rimuovere parte della polvere e dell’umidità residua dagli scambiatori per limitare la formazione di muffe e cattivi odori nel tempo. Il sistema è progettato per funzionare in un ampio intervallo di temperature esterne, da circa ‑35°C fino a 60°C, coprendo così sia scenari invernali estremi sia condizioni estive molto calde tipiche di molte regioni cinesi.
L’unità interna mantiene il classico design bianco minimalista tipico dei prodotti Mijia, con dimensioni di 855 x 328 x 219 mm, valori in linea con la maggior parte degli split a parete da 1,5 HP destinati al residenziale. Non mancano dettagli estetici e costruttivi pensati per integrarsi con ambienti moderni e con altri dispositivi Xiaomi (TV, purificatori, lampade) dal look simile.
Integrazione smart: app Xiaomi Home, HyperConnect e OTA
Sul fronte domotico, il Mi Home Air Conditioner Super Energy Saving 1.5 HP si integra completamente con l’app Xiaomi Home, che consente il controllo remoto del climatizzatore, la gestione dei programmi orari e la creazione di scenari automatizzati con altri dispositivi del brand. Gli utenti possono ad esempio impostare accensione automatica al rientro, collegare il clima ai sensori di temperatura presenti in altre stanze o sincronizzare il funzionamento con la presenza rilevata da sensori di movimento.
La piattaforma HyperConnect di Xiaomi permette di collegare l’aria condizionata ad altri dispositivi dell’ecosistema, come sensori di qualità dell’aria, purificatori, termostati smart o gateway dotati di HyperOS, per creare logiche più avanzate di comfort ed efficienza energetica. Tramite l’app si ricevono anche avvisi intelligenti, ad esempio quando il filtro è intasato o quando viene rilevata un’anomalia di funzionamento, oltre a aggiornamenti OTA (over‑the‑air) del firmware che possono introdurre nuove funzioni o migliorare l’efficienza nel tempo.
Per quanto riguarda l’integrazione con assistenti vocali e piattaforme terze, i climatizzatori Xiaomi venduti in Europa (serie Mijia Air Conditioner Pro Eco) supportano già Google Assistant e, in alcuni mercati, Alexa, consentendo comandi vocali basic come accensione, spegnimento e modifica della temperatura. È ragionevole aspettarsi un supporto simile anche per questa nuova unità qualora venisse esportata, anche se al momento Xiaomi non ha comunicato dettagli ufficiali in tal senso.
Disponibilità: Cina subito, Europa ancora no
In Cina, il Mi Home Air Conditioner Super Energy Saving 1.5 HP è già disponibile su Xiaomi Youpin a 3.199 CNY, con promozioni di lancio che ne abbassano il prezzo effettivo per chi effettua il pre‑ordine. Xiaomi non ha annunciato piani concreti per portare questo modello specifico in Europa, dove la gamma ufficiale include invece i Mijia Air Conditioner Pro Eco 2,6 kW e 3,5 kW, già in vendita in vari Paesi con prezzi attorno ai 599–699 euro e specifiche ottimizzate per le normative energetiche UE.
Per gli utenti italiani interessati a integrare il climatizzatore nella propria smart home basata su Home Assistant, sarà quindi necessario attendere eventuali versioni europee o affidarsi a modelli Mijia importati e integrabili tramite componenti custom e bridge cloud, con tutte le limitazioni del caso. Nel frattempo, questo lancio conferma la direzione di Xiaomi: elettrodomestici sempre più efficienti, profondamente integrati a livello software e pensati per dialogare con un ecosistema domotico completo.
