HAMH - integrare Home Assistant con Alexa e Google Home tramite Matter

HAMH: integrare Home Assistant con Alexa e Google Home tramite Matter

HAMH (Home Assistant Matter Hub) è un progetto open source che simula bridge Matter per pubblicare le entità di Home Assistant su qualsiasi controller compatibile Matter come Alexa, Apple Home o Google Home.

Come funziona:
HAMH crea dei “bridge” virtuali Matter che traducono le entità Home Assistant nel linguaggio Matter standard, permettendo ad Alexa, Google Home e Apple HomeKit di riconoscerle e controllarle nativamente come se fossero dispositivi Matter fisici.

Vantaggi principali:

  • Gratuito e open source: nessun abbonamento Nabu Casa necessario

  • Multi-piattaforma: funziona con Alexa, Google Home e Apple HomeKit simultaneamente

  • Protocollo standard Matter: utilizzi lo standard del futuro della smart home

  • Controllo locale: comunicazione diretta nella rete locale (quando possibile)

  • Facile espansione: aggiungi dispositivi Home Assistant e compaiono automaticamente

Requisiti:

  • Home Assistant OS/Supervised oppure Docker su sistema Linux

  • Dispositivo hub Matter compatibile (Echo 4ª gen+, Google Nest Hub, Apple HomePod Mini/AppleTV)

  • Rete IPv6 funzionante (preferibile) o IPv4 con configurazione corretta

  • Long-Lived Access Token di Home Assistant


Metodo 1: Installazione tramite Add-on Home Assistant (consigliato)

Questo è il metodo più semplice per chi usa Home Assistant OS o Supervised.

Passo 1.1: Aggiungere repository add-on

  1. Apri Home Assistant

  2. Vai su Impostazioni > Componenti aggiuntivi > Store componenti aggiuntivi

  3. Clicca sui tre puntini in alto a destra

  4. Seleziona Repository

  5. Inserisci URL repository:

    https://github.com/t0bst4r/home-assistant-matter-hub
  6. Clicca Aggiungi.

Passo 1.2: Installare add-on HAMH

  1. Aggiorna la pagina dello store

  2. Cerca Home Assistant Matter Hub

  3. Clicca sull’add-on

  4. Clicca Installa

  5. Attendi completamento installazione (3-5 minuti)

Passo 1.3: Configurare add-on

  1. Nella pagina dell’add-on, vai su scheda Configurazione

  2. Non serve configurare nulla manualmente – l’add-on usa automaticamente Supervisor API per connettersi a Home Assistant

  3. Opzionalmente, abilita:

    • Avvia all’avvio: per avvio automatico con Home Assistant

    • Watchdog: riavvio automatico in caso di crash

Passo 1.4: Avviare add-on

  1. Vai su scheda Informazioni

  2. Clicca AVVIA

  3. Attendi che lo stato diventi “Running”

  4. Clicca Apri interfaccia web per accedere al pannello HAMH


Metodo 2: Installazione tramite Docker (per sistemi Linux esterni)

Per chi ha Home Assistant Container o vuole installare HAMH su server separato.

Passo 2.1: Creare Long-Lived Access Token

  1. In Home Assistant, vai su Profilo (nome utente in basso a sinistra)

  2. Scorri fino a Token di accesso a lunga durata

  3. Clicca Crea token

  4. Nome: “HAMH Matter Hub”

  5. Copia il token generato e conservalo

Passo 2.2: Configurare Docker Compose

Crea file docker-compose.yml:

version: '3.8'

services:
  matter-hub:
    image: ghcr.io/t0bst4r/home-assistant-matter-hub:latest
    container_name: hamh
    restart: unless-stopped
    network_mode: host
    environment:
      - HAMH_HOME_ASSISTANT_URL=http://192.168.1.100:8123/
      - HAMH_HOME_ASSISTANT_ACCESS_TOKEN=eyJ...tuotoken...ZI
      - HAMH_LOG_LEVEL=info
      - HAMH_HTTP_PORT=8482
    volumes:
      - ./hamh-data:/data

Sostituisci:

  • 192.168.1.100 con IP del tuo Home Assistant

  • eyJ...tuotoken...ZI con il token creato

Passo 2.3: Avviare container

docker-compose up -d

Verifica che sia in esecuzione:

docker ps

Accedi all’interfaccia web: http://IP-SERVER:8482


Metodo 3: Installazione standalone (avanzato)

Per installazione nativa su Linux senza Docker.

Passo 3.1: Installare Node.js

curl -fsSL https://deb.nodesource.com/setup_20.x | sudo -E bash -
sudo apt-get install -y nodejs

Passo 3.2: Installare HAMH via NPM

sudo npm install -g @t0bst4r/home-assistant-matter-hub

Passo 3.3: Avviare HAMH

home-assistant-matter-hub start \
  --home-assistant-url="http://192.168.1.100:8123/" \
  --home-assistant-access-token="eyJ...token...ZI" \
  --log-level=info \
  --http-port=8482

Per esecuzione permanente, crea un servizio systemd.​


Configurazione rete e connettività

HAMH funziona meglio con IPv6 e UDP multicast nella LAN.

Requisiti rete ottimali:

  • IPv6 abilitato: Matter preferisce IPv6 per comunicazione locale

  • mDNS funzionante: per discovery automatico dispositivi

  • Stessa VLAN: HAMH e dispositivi controller (Echo, Nest, HomePod) nella stessa rete

  • Firewall permissivo: porta UDP 5540 (Matter) e mDNS non bloccate

Problemi comuni connettività:

VLAN separate: se HAMH e controller sono in VLAN diverse, la discovery mDNS fallisce

Soluzione:

  • Unifica reti temporaneamente per pairing

  • Configura mDNS reflector/repeater sul router

  • Usa Avahi su Linux per bridge mDNS tra interfacce

IPv4 only: alcuni controller supportano IPv4 ma può rompersi con aggiornamenti​

Soluzione:

  • Abilita IPv6 sul router e server HAMH

  • Se impossibile, verifica compatibilità IPv4 controller


Esporre entità Home Assistant a HAMH

Passo 1: Accedere interfaccia web HAMH

Vai su: http://IP-SERVER:8482

Vedrai dashboard con:

  • Elenco bridge Matter creati

  • Stato connessione Home Assistant

  • Log attività

Passo 2: Selezionare entità da esporre

  1. Clicca su Configurazione o Entities

  2. Vedrai lista completa entità Home Assistant

  3. Seleziona quali esporre (spunta checkbox)

    • Luci (light.*)

    • Switch (switch.*)

    • Clima (climate.*)

    • Coperture (cover.*)

    • Sensori supportati (temperature, humidity, contact)

Nota importante: Non tutte le entità Home Assistant sono compatibili Matter. HAMH supporta principalmente:

  • Luci on/off, dimmer, RGB

  • Switch

  • Termostati/clima

  • Tende/tapparelle

  • Sensori temperatura/umidità/contatto

Passo 3: Creare bridge

HAMH organizza le entità in bridge Matter (max ~50 dispositivi per bridge per limitazioni Matter).

  1. Clicca Crea nuovo bridge

  2. Assegna nome descrittivo: “Bridge Soggiorno” o “Bridge Piano Terra”

  3. Aggiungi entità al bridge tramite drag-and-drop o selezione

  4. Salva

Il bridge genera un QR code Matter per il pairing.


Pairing con Alexa (Amazon Echo)

Requisiti:

  • Echo 4ª generazione o successivi (supporto Matter)

  • Echo Show 10 (3ª gen), Echo Show 15

  • App Alexa aggiornata

Procedura pairing:

  1. Apri app Alexa su smartphone

  2. Vai su Dispositivi > + > Aggiungi dispositivo

  3. Seleziona Matter

  4. Clicca Continua

  5. Scansiona QR code mostrato su interfaccia HAMH

  6. Attendi che Alexa rilevi il bridge Matter

  7. Conferma aggiunta dispositivi

  8. Assegna dispositivi alle stanze

Dopo pairing, tutti i dispositivi del bridge compaiono in Alexa e sono controllabili vocalmente.

Comandi vocali:

  • “Alexa, accendi la luce del soggiorno”

  • “Alexa, imposta termostato a 22 gradi”

  • “Alexa, apri le tende”


Pairing con Google Home

Requisiti:

  • Google Nest Hub (2ª gen con Matter)

  • Google Nest Hub Max

  • Nest Mini/Audio (alcuni modelli con aggiornamento Matter)

Procedura pairing:

  1. Apri app Google Home

  2. Tocca + > Configura dispositivo

  3. Seleziona Nuovi dispositivi > Matter

  4. Scansiona QR code HAMH

  5. Attendi discovery bridge

  6. Conferma aggiunta

  7. Assegna dispositivi alle stanze

Google Home ora controlla i dispositivi via Matter locale.​


Pairing con Apple HomeKit

Requisiti:

  • HomePod Mini (con aggiornamento Matter)

  • Apple TV 4K (2ª gen o successivi)

  • iPad come hub HomeKit

Procedura pairing:

  1. Apri app Casa su iPhone/iPad

  2. Tocca + in alto a destra

  3. Seleziona Aggiungi accessorio

  4. Scansiona QR code Matter di HAMH

  5. Conferma aggiunta bridge

  6. Assegna accessori alle stanze

I dispositivi compaiono nell’app Casa e rispondono a Siri.


Gestione avanzata HAMH

Aggiungere nuovi dispositivi:

  1. Aggiungi entità in Home Assistant

  2. Vai su interfaccia web HAMH

  3. Seleziona nuove entità

  4. Assegnale al bridge esistente

  5. I controller aggiorneranno automaticamente (o forza sincronizzazione)

Limiti dispositivi per bridge:

Matter ha limite ~50 dispositivi per bridge per motivi performance.​

Se superi 50 dispositivi:

  • Crea bridge multipli (es: “Piano Terra”, “Piano Primo”)

  • Fai pairing di ogni bridge separatamente

  • Distribuisci dispositivi logicamente

Monitoraggio e log:

Interfaccia HAMH mostra:

  • Stato connessione Home Assistant

  • Dispositivi attivi per bridge

  • Log debug per troubleshooting

Livello log modificabile: debug, info, warn, error


Risoluzione problemi comuni

Controller non trova bridge HAMH:

  • Verifica IPv6 abilitato

  • Controlla firewall non blocchi mDNS (porta 5353 UDP)

  • Assicurati stessa VLAN/subnet

  • Riavvia HAMH e controller

Dispositivi non rispondono dopo pairing:

  • Alcuni tipi entità non supportati da Matter (verifica compatibilità)

  • Log HAMH mostra errori specifici

  • Riavvia Home Assistant

Echo dice “Dispositivo non risponde”:

  • Verifica connessione Home Assistant attiva

  • Controlla entità funzionanti in Home Assistant

  • Token access valido e non scaduto

Troppi dispositivi, pairing fallisce:

  • Echo Dot 3ª gen ha problemi con >25 dispositivi

  • Usa Echo 4ª gen+ per supporto completo

  • Dividi in bridge multipli

IPv4 vs IPv6 issues:

  • Preferisci IPv6 per stabilità long-term

  • Alcuni router richiedono configurazione IPv6 manuale

  • Verifica supporto IPv6 ISP


Vantaggi HAMH vs alternative

HAMH vs Nabu Casa Cloud:

HAMH: Gratuito, Matter nativo, controllo locale, multi-piattaforma
HAMH: Richiede setup manuale, hub Matter necessari

Nabu Casa: Setup 2 minuti, supporto ufficiale, accesso remoto incluso
Nabu Casa: 5€/mese

HAMH vs Haaska/MAML (Alexa only):

HAMH: Multi-piattaforma (Alexa + Google + Apple), protocollo Matter standard
HAMH: Richiede hub Matter fisici

Haaska: Solo configurazione software AWS
Haaska: Solo Alexa, configurazione AWS complessa

Verdetto: HAMH è ideale se hai già hub Matter o vuoi soluzione multi-piattaforma gratuita con protocollo futuro-proof.

Risorse e supporto