La hOn One Smart Home è uno spazio reale, fisico, creato da Haier Europe a Brugherio per mostrare una visione concreta di casa intelligente dove l’innovazione è al servizio della vita quotidiana. Non si tratta solo di un showroom di elettrodomestici, ma di un ambiente domestico completo in cui cucina, lavanderia, climatizzazione e gestione energia dialogano tra loro attraverso l’ecosistema digitale hOn.
L’obiettivo è dimostrare come una smart home possa anticipare i bisogni, interpretare abitudini e adattarsi nel tempo alle persone che la abitano, andando oltre la semplice risposta ai comandi dell’utente. In questo contesto Haier parla esplicitamente di casa che “alleggerisce la quotidianità”, trasformando la complessità tecnologica in semplicità d’uso.
L’app hOn come cervello dell’ecosistema Haier
Al centro del progetto c’è hOn, l’app proprietaria che governa l’intero ecosistema Haier, Candy e Hoover in Europa. Secondo i dati condivisi dall’azienda, hOn conta oltre 11 milioni di utenti attivi, con una crescita del 40% anno su anno, segno di un’adozione importante della piattaforma come punto di controllo unico della casa connessa.
L’app non è più solo un telecomando digitale, ma viene descritta come un “motore di scenari intelligenti e adattivi” che sfrutta dati, AI e automazioni per orchestrare elettrodomestici e servizi. La filosofia è spostare il focus dall’accendere/spegnere i singoli dispositivi alla gestione di scenari completi (cucina, lavaggio, comfort, energia) che lavorano in modo coordinato.
Funzioni smart nella vita di tutti i giorni
Haier porta alcuni esempi molto concreti per spiegare cosa significa, nella pratica, avere una hOn One Smart Home.
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Cucina intelligente e riduzione sprechi
L’ecosistema è in grado di suggerire ricette in base a ciò che è realmente nel frigorifero, aiutando a sfruttare ingredienti in scadenza e a ridurre gli sprechi alimentari. Collegando frigo, app e contenuti digitali, la cucina diventa un luogo in cui tecnologia e abitudini alimentari si incontrano. -
Cura dei tessuti automatizzata
Le lavatrici e asciugatrici connesse possono regolare programmi, temperature e cicli in base al tipo di tessuti, al carico e alle indicazioni dell’utente, con suggerimenti automatici per preservare i capi nel tempo. In questo modo si riduce il rischio di errori (ad esempio capi delicati trattati male) e si ottimizzano tempi e consumi. -
Manutenzione predittiva
Grazie ai dati raccolti e alla diagnostica remota, l’app hOn abilita forme di manutenzione predittiva: segnalazioni preventive su filtri da pulire, anomalie nei cicli, consumi anomali o possibili guasti. L’idea è intervenire prima che il problema diventi blocco totale dell’elettrodomestico, migliorando affidabilità e durata.
Questi esempi mostrano un approccio “scenario-centrico” che va oltre il singolo elettrodomestico smart per costruire una logica di servizi domestici intelligenti.
Gestione intelligente dell’energia e quasi autosufficienza
Uno dei tasselli più interessanti della hOn One Smart Home è la gestione intelligente dell’energia, che Haier presenta come parte integrante della visione. Il sistema di energy management punta a rendere la casa “quasi autosostenibile” coordinando produzione, accumulo e consumo.
Da un lato, gli elettrodomestici consumano meno grazie a funzioni guidate dall’Intelligenza Artificiale, che ottimizzano cicli, orari e modalità di funzionamento in base alle abitudini e alle tariffe. Dall’altro, l’energia può essere prodotta e accumulata localmente (ad esempio tramite fotovoltaico e storage domestico) e gestita in modo smart anche tramite accordi con provider energetici dedicati, modellando scenari di autoconsumo avanzato.
In prospettiva, questa integrazione tra elettrodomestici, impianto elettrico e fornitori di energia va nella direzione della casa come “micro-sistema energetico”, un tema chiave nella domotica dei prossimi anni.
La filosofia “zero-distance” e il ruolo dell’utente
Haier riassume la propria strategia con la cultura dello “zero-distance”, cioè l’idea di ridurre la distanza tra azienda e consumatore grazie a servizi digitali e feedback continui. Phil Knight, Chief Digital Experience Officer di Haier Europe, spiega che mettere il consumatore al centro è fondamentale per creare esperienze fluide e coerenti lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dalla scelta alla manutenzione.
Alessandra Carobene, IoT Senior Product and Communication Manager, sottolinea invece che, grazie agli scenari adattivi e personalizzabili, la casa diventa un alleato che comprende le abitudini e “restituisce” tempo, comfort ed energia. Con il layer di energy management, Haier vuole dimostrare che sostenibilità e benessere possono convivere e rafforzarsi a vicenda, facendo leva su automazioni intelligenti che l’utente può modulare secondo le proprie priorità.
Perché la hOn One Smart Home è interessante per la domotica
Dal punto di vista della domotica “pratica”, la hOn One Smart Home rappresenta:
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un esempio di ecosistema proprietario completo, che unisce elettrodomestici, AI, scenari e gestione energia in un unico ambiente;
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un laboratorio reale dove testare integrazioni tra comfort, alimentazione, cura dei tessuti e consumi energetici, con focus su dati e manutenzione predittiva;
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un segnale di come i grandi brand di elettrodomestici stiano passando dalla semplice “connettività” a modelli di servizio continuo, basati su app, aggiornamenti e funzioni aggiuntive nel tempo.
Per chi progetta o racconta smart home, il caso Haier evidenzia due trend chiave:
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la convergenza tra domotica, elettrodomestici e gestione energetica;
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il passaggio dalla smart home “gadget” alla smart home centrata sui servizi e sulla qualità della vita quotidiana, con scenari che riducono stress, sprechi e consumi.
FONTE: AmbienteCucinaWeb;
