Google Assistant + AI Esterna Come Collegare ChatGPT e Gemini ai Tuoi Dispositivi Google

Google Assistant + AI Esterna: Come Collegare ChatGPT e Gemini ai Tuoi Dispositivi Google

“Hey Google, imposta un timer” è solo la superficie delle capacità del tuo assistente vocale. Immagina invece di chiedere: “Hey Google, analizza il mio calendario e le previsioni meteo e suggeriscimi il momento migliore per annaffiare il giardino” oppure “Hey Google, crea un piano di allenamento personalizzato in base ai miei obiettivi fitness”. Questo livello di intelligenza avanzata è possibile oggi collegando Google Assistant a modelli di AI esterni come ChatGPT e Gemini. In questa guida, ti mostreremo metodi pratici e progressivi per unire queste tecnologie.


Prerequisiti: Cosa Ti Serve

  • Un dispositivo Google Nest o Google Home

  • L’App Google Home sul telefono

  • Account per i servizi AI:

    • OpenAI ChatGPT (account API)

    • Google Gemini (account Google con accesso all’API)

  • Connessione Internet attiva


Metodo 1: La Via Rapida con IFTTT

IFTTT (If This Then That) è il ponte perfetto per collegare servizi diversi senza scrivere codice.

Fase 1: Configura IFTTT

  1. Crea un account su IFTTT.com.

  2. Cerca e connetti i servizi Google Assistant e Webhooks.

Fase 2: Crea l’Applet

  1. Clicca su Create e scegli If This.

  2. Seleziona Google Assistant e scegli “Say a specific phrase“.

  3. Inserisci la frase di attivazione, come “Chiedi all’AI $” (il simbolo $ catturerà tutto ciò che dirai dopo).

  4. Scegli Then That e seleziona Webhooks.

  5. Configura il webhook:

    • URL: Inserisci l’endpoint di un servizio che fa da ponte per l’API AI (puoi usare strumenti come pipedream.com o make.com per crearlo facilmente).

    • Method: POST.

    • Body: Invia la frase catturata {{TextField}}.

Fase 3: Gestisci la Risposta
Il servizio ponte (es. Pipedream) riceve la richiesta, la inoltra a ChatGPT o Gemini via API, e poi può restituire la risposta tramite:

  • Una notifica push di IFTTT sul tuo telefono.

  • Un messaggio email.

  • Un annuncio vocale su un altro dispositivo (configurabile con applet aggiuntive).


Metodo 2: La Via Potente con Google Script e Dialogflow

Per un controllo maggiore e un’esperienza più fluida, puoi sfruttare gli strumenti di Google stesso.

Fase 1: Crea uno Google Apps Script

  1. Vai su script.google.com.

  2. Crea un nuovo progetto e incolla un codice che:

    • Riceve una richiesta web (POST) con il testo da analizzare.

    • Inoltra il testo all’API di ChatGPT o Gemini.

    • Restituisce la risposta come testo.

Esempio Base di Codice (per Gemini):

function doPost(e) {
  const userQuery = e.postData.contents;
  // Chiama l'API di Gemini (esempio concettuale)
  const aiResponse = callGeminiAPI(userQuery);
  return ContentService.createTextOutput(aiResponse);
}

Fase 2: Collega con Dialogflow ES

  1. Crea un agente su Dialogflow ES.

  2. Nell’agenete, abilita l’Fulfillment Inline Editor e incolla il codice che richiama il tuo Google Script.

  3. Nell’Integrations, collega Dialogflow a Google Assistant.

Risultato: Quando dirai “Hey Google, parla con [Nome del tuo Agente]”, potrai avere una conversazione gestita dall’AI esterna. Il flusso sarà: Tua Voce → Google Assistant → Dialogflow → Tuo Google Script → API AI → Risposta Vocale.


Metodo 3: La Via dell’Integrazione Nativa (Gemini)

Essendo un prodotto Google, Gemini ha un potenziale di integrazione più profondo e diretto con l’ecosistema. Nel futuro, è probabile che l’integrazione diventi più stretta. Attualmente, puoi:

  • Utilizzare l’App Gemini sul telefono per compiti testuali complessi.

  • Sfruttare le API di Gemini nei tuoi script (come nel Metodo 2) per creare automazioni personalizzate all’interno della Google Home App.

  • Tenere d’occhio gli annunci ufficiali di Google riguardo alla fusione degli assistenti.


Quale AI Scegliere per Google Assistant? Una Guida alla Scelta

La scelta tra ChatGPT e Gemini dipende dai tuoi obiettivi e dalla tua familiarità con gli strumenti Google.

ChatGPT di OpenAI rimane l’opzione più potente e versatile per compiti generativi generali. È eccellente per la creatività, la stesura di testi, la generazione di idee e la risoluzione di problemi complessi. La sua integrazione avviene tramite API a pagamento, ma la sua affidabilità e velocità sono comprovate. È la scelta migliore se cerchi la massima potenza di elaborazione del linguaggio, indipendentemente dal brand.

Gemini di Google offre il vantaggio di un’integrazione più naturale all’interno dell’ecosistema Google. Essendo “nativo”, lavora bene con i dati che Google già conosce (come il tuo Calendario, le email di Gmail, ecc.) e le sue API sono ottimizzate per i servizi Google Cloud. È una scelta eccellente se vuoi sperimentare con l’AI più all’avanguardia di Google e se prevedi di costruire automazioni che interagiscono profondamente con altri servizi Google. L’accesso alle API può essere gratuito con limiti o a pagamento.

In sintesi: scegli ChatGPT per le sue capacità linguistiche leader del settore e la sua comprovata affidabilità. Scegli Gemini per un’integrazione più fluida con l’ecosistema Google e per progetti che sfruttano i servizi Cloud.


Esempi Pratici di Automazioni Intelligenti

1. “Hey Google, riassumi le mie e-mail più importanti di oggi”

  • Scenario: Uno script recupera le e-mail da Gmail API, le passa a ChatGPT per un riassunto conciso e ti legge il risultato.

2. “Hey Google, qual è il modo più efficiente per riscaldare casa stasera?”

  • Scenario: L’AI analizza le previsioni meteo, il costo attuale dell’energia e l’inerzia termica della tua casa (impostata da te) per un consiglio personalizzato.

3. “Hey Google, traducimi questa frase in giapponese e insegnami la pronuncia”

  • Scenario: Una combinazione di traduzione via AI e utilizzo delle capacità native di Text-to-Speech di Google.


Problemi Comuni e Soluzioni

  • “IFTTT ha una latenza elevata”: Purtroppo è vero. Per risposte più veloci, passa al Metodo 2 (Google Script).

  • “La risposta dell’AI non viene letta ad alta voce”: Controlla che nell’output del tuo webhook o script sia impostato il formato testo semplice. Google Assistant legge automaticamente il testo restituito.

  • Costi API: Imposta sempre limiti di utilizzo (spending limits) nelle console delle API per evitare sorprese.

Conclusioni
Collegare Google Assistant all’AI esterna richiede un po’ di configurazione, ma i risultati sono straordinari. Parti con il Metodo 1 (IFTTT) per familiarizzare con i concetti, per poi esplorare la potenza del Metodo 2 (Google Script). Con ChatGPT e Gemini, il tuo Google Assistant non si limiterà a eseguire comandi, ma diventerà un vero e proprio consulente domestico intelligente.