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Non è uno scherzo: Kohler Dekoda, la telecamera “smart” nel WC che analizza la tua salute

La domotica entra (definitivamente) in ogni stanza della casa. L’ultimo ritrovato? Un sensore da applicare al water che funge da detective della salute intestinale e dell’idratazione. Sembra assurdo, ma si chiama Dekoda ed è il primo prodotto di Kohler Health.

A volte, il futuro è più bizzarro di quanto ci si aspetti. Mentre siamo impegnati a scegliere termostati smart o sistemi di illuminazione automatica, l’azienda americana Kohler (nota per i suoi prodotti di lusso per il bagno e la cucina) ha deciso di trasformare il luogo più privato della casa in un vero e proprio hub di monitoraggio della salute.

Il suo nuovo prodotto si chiama Dekoda ed è il debutto del brand Kohler Health, lanciato con la missione ambiziosa di rendere il bagno il “centro del benessere” domestico.

Come funziona il “detective” della toilette?

dekoda wc smart

Dimenticate i classici WC smart che si limitano a riscaldare la tavoletta o ad avere il bidet integrato. Dekoda alza l’asticella – e fa quasi ridere a dirlo – integrando una tecnologia avanzata per l’analisi dei nostri “scarti”.

Si tratta di un accessorio da applicare al bordo del water, simile nell’aspetto a un deodorante per tazza, ma che nasconde un cuore tecnologico composto da:

  1. Sensore ottico e mini-fotocamera: Questi elementi puntano verso l’interno della tazza per analizzare ciò che vi cade.
  2. Algoritmi di Machine Learning: Utilizzati per decodificare le immagini e i dati raccolti.
  3. Riconoscimento biometrico (tramite impronta digitale): Essenziale per associare i dati alla persona giusta in caso di più utilizzatori in casa.

L’obiettivo di Dekoda è tracciare, in modo completamente passivo e non invasivo (a parte l’imbarazzo iniziale), tre parametri fondamentali:

  • Idratazione: Analizzando l’urina per dare un punteggio di idratazione.
  • Salute Intestinale: Valutando la regolarità e la consistenza dei movimenti intestinali.
  • Emoglobina: Rilevando potenziali tracce di sangue, un segnale che potrebbe essere importante.

I dati raccolti vengono poi inviati, tramite crittografia end-to-end per garantire la privacy, all’App Kohler Health, dove l’utente può visualizzare i trend, i punteggi di salute e ricevere suggerimenti per migliorare le proprie abitudini.

Domotica del Benessere o Stalking Fecale?

La notizia, pur con la sua vena umoristica, solleva domande interessanti nel panorama della Smart Home.

Fino a poco tempo fa, la domotica si occupava di comfort, sicurezza ed efficienza energetica. Oggi, con l’emergere di prodotti come Dekoda, si sposta decisamente verso il Benessere e la Sanità domestica (Wellness Tech).

La sfida maggiore, come sempre per i dispositivi che raccolgono dati personali e sensibili, è la privacy. Kohler rassicura sottolineando che il dispositivo vede solo il contenuto della tazza e che i dati sono crittografati e personali. Tuttavia, l’idea di una telecamera e sensori che analizzano quotidianamente le nostre funzioni corporee in tempo reale è un passo che richiederà un certo adattamento culturale.

Nonostante l’aspetto quasi fantascientifico, il Dekoda (già disponibile in preordine a $599, con un costo di abbonamento annuale aggiuntivo) rappresenta un indicatore chiaro della direzione in cui si muove il mercato: la casa è sempre più un laboratorio di salute, e il bagno, ironia della sorte, si candida a esserne il fulcro.

FONTE: HDBlog;