Smartwatch for assisted living. A woman from the medical health

Livorno: 2,46 milioni di euro PNRR per domotica assistenziale con Alexa e Philips Hue per 100 anziani

Il Comune di Livorno ha presentato lunedì 1 dicembre 2025 un innovativo progetto PNRR da 2,46 milioni di euro per l’autonomia di anziani non autosufficienti attraverso domotica e telemedicina, evitando l’istituzionalizzazione in RSA e permettendo loro di rimanere nelle proprie abitazioni in sicurezza. Il progetto, realizzato in partenariato con il CNR-ISTI (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione) e numerosi enti del Terzo Settore, prevede l’installazione di dispositivi smart home presso 100 abitazioni private a partire da dicembre 2025, con assistenza tecnica garantita per 3 anni.


Obiettivi del progetto: ridurre l’istituzionalizzazione

La filosofia del progetto

L’iniziativa si inserisce nel PNRR M5C2 I1.1.2 (CUP J44H22000210006) e mira a prevenire il ricovero a lungo termine di anziani parzialmente autosufficienti in strutture residenziali pubbliche (RSA), offrendo invece un’alternativa domiciliare attrezzata tecnologicamente con percorsi di assistenza sociale e sociosanitaria personalizzati.

Dichiarazione dell’assessore Andrea Raspanti:
“Si tratta di una sperimentazione importante che traccia la strada futura dei servizi di assistenza alla popolazione anziana piĂą vulnerabile. Un intervento articolato che promuove un modello di cura che mira a sostenere l’autonomia e ridurre al minimo il rischio di istituzionalizzazione”.

L’assessore ha sottolineato che, sebbene Livorno disponga di una rete importante di RSA su cui continua a investire, le linee guida governative indicano che l’istituzionalizzazione deve essere considerata “extrema ratio”. Con le previsioni demografiche che indicano circa il 30% della popolazione toscana over 65 entro il 2030, questo progetto rappresenta un modello replicabile per il futuro dell’assistenza domiciliare​

Impatto economico e sociale

Ogni anno il Comune di Livorno spende circa 15 milioni di euro per l’assistenza in RSA. Il progetto domotico, permettendo agli anziani di rimanere a casa piĂą a lungo in sicurezza, mira a:

  • Ridurre i costi di istituzionalizzazione nel lungo periodo

  • Migliorare la qualitĂ  della vita degli anziani (ambiente familiare vs struttura)

  • Liberare posti RSA per casi che effettivamente necessitano assistenza residenziale

  • Creare un modello scalabile e sostenibile per il futuro


I 100 beneficiari e la gestione diffusa

Il progetto si articola in due azioni principali:

Azione 1: Gestione diffusa (100 abitazioni private)

Budget: 1,26 milioni di euro, di cui:

  • 300.000€ per dispositivi domotici

  • 600.000€ per supporto personale e assistenza domiciliare

  • 360.000€ per servizi accessori (installazione, formazione, assistenza)

100 anziani beneficiari riceveranno:

  • Kit domotico completo installato professionalmente

  • Assistenza domiciliare personalizzata (avviata settembre 2025)

  • Formazione operatori e familiari sull’utilizzo dispositivi

  • Assistenza tecnica a chiamata per 3 anni

Azione 2: Palazzina LAH a Villa Serena

Budget: 1,2 milioni di euro

Ristrutturazione della Palazzina LAH all’interno del parco di Villa Serena, che al termine dei lavori (previsto giugno 2026) potrĂ  ospitare 5 anziani parzialmente autosufficienti in un contesto intermedio tra casa propria e RSA.​


Dispositivi domotici installati: il kit completo

Il sistema progettato dal CNR-ISTI integra tecnologie avanzate per aumentare protezione, autonomia e comfort degli utenti. Ecco nel dettaglio i componenti:

1. Bracciale salvavita Seremy

Il bracciale Seremy è il dispositivo cardine per la sicurezza personale dell’anziano.

Funzioni principali:

  • Monitoraggio salute continuo: rilevamento parametri vitali base

  • Rilevazione cadute automatica: accelerometro rileva cadute e invia alert automatico

  • Rilevazione allontanamenti: geofencing avvisa se anziano esce da perimetro sicuro (es: casa e dintorni)

  • Pulsante SOS manuale: premere per chiamare aiuto in caso di emergenza

  • Completamente autonomo: funziona senza WiFi, usa rete cellulare integrata

Vantaggio chiave: Non richiede che l’anziano ricordi di portare smartphone o altri dispositivi. Il bracciale viene indossato sempre, garantendo protezione 24/7.

2. Sensori gas e antincendio WiFi

Sensori intelligenti dotati di connettivitĂ  WiFi per rilevamento pericoli domestici.

Funzioni:

  • Rilevazione gas: metano, GPL, monossido di carbonio

  • Rilevazione fumo/incendio: alert precoce incendi domestici

  • Allarme acustico locale: suoneria forte in caso di pericolo

  • Notifiche smartphone: alert push a familiari/operatori anche se anziano non in casa

  • Integrazione Alexa: annuncio vocale su Echo Show “Attenzione, rilevato gas in cucina!”

Scenario tipico: Anziano lascia fornello acceso accidentalmente → sensore rileva gas → suona allarme + notifica smartphone figlio/badante → intervento rapido evita incidente.

3. Ecosistema Amazon Alexa con Echo Show

L’ecosistema Alexa, centrato su dispositivi Echo Show (display smart con Alexa), semplifica drasticamente la gestione della casa per anziani con difficoltĂ  visive o motorie.​

Funzioni assistenziali principali:

Controllo vocale completo:

  • “Alexa, accendi la luce del bagno” → nessun bisogno di cercare interruttori al buio

  • “Alexa, alza il riscaldamento” → regolazione clima senza termostato

  • “Alexa, chiama mia figlia” → videochiamate con familiari senza dover usare smartphone

Promemoria medicinali:

  • “Alexa, ricordami di prendere la pillola della pressione alle 9:00” → alert vocale e visivo su Echo Show

  • Routine automatiche per assunzione farmaci multiple durante giornata

Intrattenimento e compagnia:

  • “Alexa, metti Radio Rai 1” → musica, podcast, audiolibri

  • “Alexa, raccontami una barzelletta” → interazione sociale che riduce senso di solitudine

  • “Alexa, quali sono le notizie di oggi?” → aggiornamento informazione

Care Hub Alexa:
Amazon offre Alexa Care Hub, funzionalitĂ  gratuita pensata specificamente per assistenza anziani a distanza. Permette a familiari di:

  • Ricevere resoconto attivitĂ  giornaliere anziano (senza invadere privacy)

  • Sapere se anziano ha interagito con Alexa durante giornata (segnale che è attivo)

  • Impostare promemoria da remoto

  • Monitorare benessere senza chiamate continue fastidiose

4. Sistema illuminazione Philips Hue

L’illuminazione smart Philips Hue automatizza le luci per ridurre rischio incidenti domestici, principale causa di cadute anziani.

Automazioni sicurezza:

Sensore movimento integrato:

  • Alzarsi di notte per andare in bagno → luci si accendono automaticamente al 10% (sufficiente per orientarsi senza accecare)

  • Uscire dal bagno → luci si spengono dopo 2 minuti automaticamente

  • Nessun bisogno di cercare interruttori, riduce drasticamente cadute notturne

Illuminazione circadiana:

  • Mattino: luce bianca fredda energizzante (6500K) al risveglio

  • Sera: luce ambra calda rilassante (2700K) per favorire sonno

  • Notte: luce rossa minima (meno impattante su melatonina)

Controllo vocale via Alexa:

  • “Alexa, accendi le luci della cucina” → integrazione perfetta Hue-Alexa

  • “Alexa, imposta luce del soggiorno al 50%” → regolazione fine intensitĂ 

  • “Alexa, spegni tutte le luci” → controllo globale con un comando

Scene predefinite:

  • Scena “Buongiorno”: accende luci gradualmente simulando alba naturale

  • Scena “Buonanotte”: spegne tutte le luci tranne luce notturna corridoio

  • Scena “Lettura”: luce focalizzata su poltrona/divano con intensitĂ  ottimale

5. Router mobile 4G/5G

Per garantire funzionamento ottimale di tutti i dispositivi smart, il progetto include router mobile con connessione Internet stabile.

Perché è necessario:

  • Non tutti gli anziani hanno connessione Internet domestica attiva

  • Connessione ADSL lenta potrebbe non supportare streaming video (videochiamate Echo Show)

  • Router mobile garantisce banda sufficiente per tutti i dispositivi simultaneamente

  • Backup automatico se connessione fissa cade

Specifiche tipiche:

  • Router 4G/5G con SIM dati illimitata

  • Backup batteria per funzionamento anche in caso blackout elettrico breve

  • Configurazione preimpostata e gestita da remoto (anziano non deve fare nulla)


Partner del progetto e formazione operatori

CNR-ISTI: progettazione sistema integrato

L’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo” del CNR ha progettato il sistema integrato di domotica assistenziale, portando competenza tecnica approfondita indispensabile per:

  • Selezione dispositivi ottimali per esigenze specifiche anziani

  • Integrazione seamless tra dispositivi diversi (Seremy, sensori, Alexa, Hue)

  • Progettazione automazioni sicurezza personalizzate per ogni utente

  • Formazione tecnica operatori sociali

Enti del Terzo Settore: assistenza domiciliare

Il servizio di assistenza domiciliare (avviato settembre 2025) è gestito da ATS (Associazione Temporanea di Scopo) composta da:

  • Pubblica Assistenza SocietĂ  Volontaria di Soccorso ETS ODV (capofila)

  • Cooperativa Sociale Humanitas Livorno

  • G. Di Vittorio SocietĂ  Cooperativa Sociale

  • Cuore Liburnia Sociale SocietĂ  Cooperativa Onlus

  • Cooperativa Sociale Senex

Formazione operatori:
Nel novembre 2025, il CNR-ISTI ha organizzato una giornata formativa presso la sede SVS per formare tutti gli operatori del Terzo Settore coinvolti sull’utilizzo dei dispositivi domotici. Gli operatori affiancheranno gli anziani nel:

  • Setup iniziale dispositivi dopo installazione

  • Apprendimento comandi vocali Alexa piĂą utili

  • Risoluzione problemi base

  • Creazione routine personalizzate basate su abitudini individuo


Timeline progetto

Maggio 2025: Pubblicazione avviso coprogettazione per enti Terzo Settore
Settembre 2025: Avvio servizio assistenza domiciliare presso 100 abitazioni
Novembre 2025: Formazione operatori sociali su dispositivi domotici
Dicembre 2025: Inizio installazioni kit domotici presso abitazioni (in corso)

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Dicembre 2025 – Marzo 2026: Completamento installazioni 100 abitazioni
Giugno 2026: Completamento ristrutturazione Palazzina LAH Villa Serena
Dicembre 2025 – Dicembre 2028: Assistenza tecnica a chiamata garantita 3 anni


ReplicabilitĂ  del modello

Altri progetti simili in Italia

Il progetto Livorno non è isolato. Altri comuni italiani stanno sperimentando domotica assistenziale:​

Provincia di Firenze (Consorzio Fabrica):
100 appartamenti privati connessi con dispositivi Amazon Echo per assistenza qualificata, compagnia e stimoli quotidiani anziani soli, finanziato PNRR.

Bolzano (Eurac Research):
Sperimentazione 2019-2020 con 36 anziani 65-94 anni, kit domotico con tablet, orologio emergenza e sensori strategici casa.

Fondazione Don Gnocchi:
Progetti “Optimus Domi” e casa domotica come “palestra educazione all’autonomia” integrata in terapia occupazionale.

Vantaggi modello per altre amministrazioni

Il progetto Livorno rappresenta un caso studio replicabile perché:

  1. Finanziamento PNRR: altre amministrazioni possono accedere a fondi simili

  2. Partner tecnico pubblico (CNR): garantisce competenza senza vendor lock-in

  3. Terzo Settore locale: valorizza realtĂ  esistenti territorio

  4. Dispositivi consumer standard: Alexa, Philips Hue sono prodotti affidabili, supportati, reperibili

  5. ScalabilitĂ : da 100 utenti a migliaia con stesso modello


Impatto sulla qualitĂ  della vita

Benefici per anziani

Autonomia preservata:

  • Restare nella propria casa (ambiente familiare, ricordi, quartiere conosciuto)

  • Mantenere relazioni sociali di vicinato

  • Gestire quotidianitĂ  con supporto tecnologico discreto

Sicurezza aumentata:

  • Rilevazione cadute immediata con intervento rapido

  • Prevenzione incidenti domestici (gas, incendio)

  • Monitoraggio salute continuo non invasivo

Riduzione solitudine:

  • Videochiamate facilitate con familiari

  • Interazione vocale con Alexa (compagnia virtuale)

  • Visite regolari operatori assistenza domiciliare

Benefici per familiari

TranquillitĂ :

  • Monitoraggio non invasivo tramite Care Hub Alexa

  • Notifiche alert emergenza immediate

  • Sapere che anziano è assistito anche a distanza

Riduzione stress caregiver:

  • Meno preoccupazione per sicurezza genitore anziano

  • PossibilitĂ  controllare situazione da remoto

  • Supporto operatori professionali sul territorio


Il progetto PNRR di Livorno rappresenta un modello all’avanguardia per l’assistenza domiciliare tecnologica degli anziani, dimostrando come la domotica consumer (Alexa, Philips Hue) possa essere integrata con dispositivi medicali specializzati (bracciale Seremy) e sensori sicurezza per creare un ecosistema completo e accessibile.

Con un investimento di 2,46 milioni di euro per 105 beneficiari (100 case + 5 posti Palazzina LAH), il costo medio per utente è di circa 23.400€, significativamente inferiore al costo triennale di una RSA (stimabile oltre 50.000€). Se il progetto dimostrerĂ  efficacia nel ridurre istituzionalizzazioni, diventerĂ  un caso studio nazionale per l’invecchiamento attivo domiciliare supportato da tecnologia.

Le installazioni iniziano proprio in questi giorni di dicembre 2025, e i risultati saranno monitorati nei prossimi 3 anni per valutare impatto su autonomia, sicurezza e qualitĂ  vita anziani. Un progetto da seguire con attenzione per il futuro dell’assistenza domiciliare in Italia.